“Le statistiche ci dicono che il numero delle donne che convivono a lungo con un tumore al seno in fase avanzata è destinato per fortuna a crescere nei prossimi anni.
Le prospettive per le donne colpite da questa patologia stanno cambiando, ma è necessario che le pazienti vedano seriamente riconosciuti i loro bisogni e i loro diritti. Vorremmo che i media e l’opinione pubblica cominciassero a parlare di tumore al seno avanzato senza paura e che le donne affrontassero la propria condizione senza timore di subire emarginazione lavorativa o sociale”.
Annamaria Mancuso, presidente di Salute Donna onlus.

Secondo i dati dell’istituto di ricerca Insight Research Group nell’ambito della campagna Her(e) and Now, circa il 63% delle donne ritiene che nessuno capisca davvero cosa significa vivere la patologia, e il 58% delle pazienti testimonia episodi di depressione, ansia e stress. Quasi una donna su due ritiene che la propria condizione venga percepita negativamente da parte della società, nella quale non si sente integrata, anzi, trattata sempre come paziente e mai come persona.

ICTF offre il suo contributo distintivo e competente su questo tema.

Per saperne di più: Coaching Creativo per Arte-Terapia

 

 

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